Inaugura lunedì 20 giugno alle ore 18 presso Lineadarte Officina Creativa la Mostra internazionale del piccolo formato VENTIPERVENTI quel sottile filo rosso che sorresse il mondoLa manifestazione giunta alla sua XIV edizione ideata e curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma segna anche il traguardo dei quindici anni di attività di Lineadarte Officina Creativa. La mostra nasce come momento di condivisione e confronto artistico. Prendendo spunto dalle antiche riggiole napoletane abbiamo cercato negli anni di avere una visione contemporanea e nel tempo collettiva di una identità che ci appartiene ed è ben radicata nel nostra cultura.Nel corso degli anni abbiamo avuto circa 2000 creativi che si sono confrontati con questo piccolo formato seguendo di anno in anno le indicazioni curatoriali.Quest’anno un filo rosso ci legherà , quel filo rosso che da sempre lega l’umanitàAffiancati anche quest’anno dal Prof. Rosario Pinto proprio in quello spirito di condivisione che caratterizza la manifestazione ha abbracciato nuovamente questo progetto e sue sono le parole di presentazione del catalogo e della stessa.
“Lo spazio è quello che risulta da luoghi presi insieme” (G.W. von Leibniz) Questa mostra raccoglie circa una trentina di poesie verbo-visive che ho realizzato [...]
IRONIKONIRICA La ConTAMinAzione artistica di Vania Elettra Tam in Rocca Sanvitale a Fontanellato (PR) dal 17 giugno al 23 luglio 2022 Sede del circuito Castelli [...]
Giovedì 16 giugno 2022 Galleria Borghini Arte Contemporanea è lieta di inaugurare "naturalight", mostra bipersonale di Vittorio Campana e Emanuela Giacco. Vi aspettiamo dalle ore [...]
Maison Laviniaturra prosegue la stagione espositiva con la mostra Atlas X di Marina Gasparini Venerdì 10 giugno 2022 alle ore 17:30, presso Maison laviniaturra, il [...]
MARCOROSSI artecontemporanea è lieta di presentare, in anteprima, nella galleria di Pietrasanta, il nuovo progetto dell’artista piemontese Mirco Marchelli. La mostra Tante belle cose, dal [...]
"Amarillo casi Rojo, casi Azul" (Giallo quasi rosso, quasi blu) è la prima mostra personale in LOOM Gallery dell'artista messicano Francisco Ugarte (Guadalajara, 1973). La [...]
SILVIO PASQUALINI I FIORI DELLA RIVOLUZIONE A cura di Annarita Rossi Fino al 30 settembre 2022 Spazio Silvio Pasqualini, Dorsoduro Rio Ca’ Foscari 3248/b, 30123 [...]
People symbols: il nuovo piano di riqualificazione pittorica di Tommaso Chiappa Un progetto di riconversione urbana all’Istituto Comprensivo Renato Guttuso di Palermo Palermo (PA) - [...]
“MONDI” è un progetto appositamente ideato per il Circolo Esteri del Ministero Affari Esteri di Roma nel ventennale della Collezione Farnesina di Arte Contemporanea. Esso [...]
Inaugura domenica 24 aprile alle 10.30 a Porto Catena, Mantova, sulla motonave Ave Maria, la mostra PostUmano. Reliquie in viaggio, una collettiva degli artisti Concetta [...]
La Galleria San Polo presenta la mostra personale Genesis dell’artista sudcoreana Lee Maelee (1963, Repubblica di Corea), organizzata dalla curatrice nota a livello internazionale ed [...]
TRILOGIA DI NON-ARTISTI
Casina Vanvitelliana al Fusaro
con il patrocinio morale del Comune di Bacoli
a cura di Antonio Ciraci e Lineadarte Officina Creativa
La trilogia di non-artisti formata da Alfonso Caccavale e I Santini Del Prete intende rappresentare la non-arte (nipote di Dada e figlia di Fluxus) che ama l’arte contemporanea con tanta passione da voler copulare con essa affinché si possa realizzare una democratica unione degli opposti arte e non- arte, contribuendo in tal modo all’armonia terrestre ed universale.
Sabato 9 luglio 2022 alle ore 21:00 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, inaugura “Come gli occhi [...]
Ragusa Ibla - Galleria Soquadro e Amenta Incisioni hanno il piacere di comunicare che saranno presenti presso l'ex chiesa di S. Antonino a Ragusa Ibla, [...]
14.07 - 10.09.2022 Spazio San Vidal Scoletta di San Zaccaria, Campo S.Zaccaria Castello, Venezia “Quelli che sognano ad occhi aperti, sono a conoscenza di [...]
La galleria Marcorossi artecontemporanea, di Via Garibaldi a Pietrasanta, nei mesi di luglio e agosto espone Inquattro, una mostra collettiva dedicata a quattro artisti: Valerio [...]
La collettiva di Concetta De Pasquale, Giorgio Piccaia, Rosa Mundi, PostUmano Reliquie in Viaggio, approda il 22 luglio dalle ore 10.00 a Venezia presso il [...]
Lineadarte Officina Creativa si pregia di proporre la prima Biennale del Libro d’artista campana giunta ormai alla seconda edizione , allineandosi così alle altre grandi città europee che da tempo danno visibilità a questa pratica artistica. Il libro d’artista prende vita con le avanguardie artistiche del Novecento, è il futurista Fortunato Depero a renderlo oggetto d’arte e dargli la dignità di opera d’arte vera e propria , affermandosi così come espressione artistica.L’essenza di ogni libro d’artista stà nella sua unicità, realizzati con tecniche e materiali diversi che possono essere, oltre agli usuali carta, cartoncino e cartone , anche legno, vetro, metallo, plastica o materiale di risulta. Il corpo del libro d’artista difficilmente si discosta dal formato libro tradizionale, mentre variano i sistemi di assemblaggio e di rilegatura oltre che alle dimensioni , si passa da pochi centimetri , come i libretti di 10×10 di Bruno Munari ad esemplari di grandezza monumentale. Biennale del Libro d’artista questa la manifestazione avrà luogo in autunno presso una prestigiosa sede nel napoletana Ideatori, organizzatori e curatori sono Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma
Presentazione Lineadarte Officina Creativa è lieta di proporre la mostra d’arte contemporanea katharsis Gli artisti che vi parteciperanno saranno chiamati a confrontarsi sulla tematica della catarsi qui in breve sintetizzata non ci sono limitazioni nè di tecnica , nè di misura ( pittura, scultura, videoarte, fotografia, installazioni , performance, etc.). Catarsi (dal greco katharsis κἁθαρσις, “purificazione”) è un termine utilizzato per indicare la cerimonia di purificazione che si ritrova in diverse concezioni religiose ed in rituali magici. Nella filosofia e nel linguaggio religioso occidentale ha assunto tuttavia un significato simbolico e spesso soltanto spirituale, a partire da Platone nella cui filosofia il termine si riferisce alla purificazione dell’anima dai mali interiori. Platone utilizza infatti questo termine per indicare la liberazione dal corpo per opera della morte, vista come ritorno dell’anima alla perfezione dopo la costrizione limitante vissuta nella materia. Ma in senso più ampio, Platone intende per “catarsi” un processo conoscitivo attraverso il quale ci si libererebbe dalle impurità dello spirito per tornare ad uno stato di purezza originaria. La Poetica di Aristotele individua la catarsi come il liberatorio distacco dalle passioni rappresentate nell’opera letteraria, distacco che interviene nel momento in cui si coglie la razionalità celata negli eventi. Aristotele, che intende la tragedia quale mimesi della realtà, ne sottolinea l’effetto di purificare, sollevare e rasserenare l’animo dello spettatore da tali passioni, permettendogli di riviverle allo stato contemplativo, attraverso la rappresentazione di vicende che suscitano forti emozioni, pietà e terrore. In un’epoca più vicina alla nostra, il termine “catarsi” è stato ripreso da Sigmund Freud e Joseph Breuer nel 1895, negli Studi sull’isteria, per indicare la liberazione di emozioni in pazienti ansiosi, grazie al recupero di particolari pensieri o ricordi biografici. I due studiosi avevano a quel tempo chiamato il procedimento da loro utilizzato, appunto “ metodo catarchico”. Nell’accezione psicoanalitica, ma anche nello psicodramma Jacob Levi Moreno nelle recenti psicoterapie espressive, nell’arte-terapia, nonché ne Rebirthing , il termine “catarsi” viene utilizzato sempre con il significato di “scarica, sfogo, espressione, liberazione”. Nello psicodramma e nelle arti-terapie, attraverso la rappresentazione, la persona può prendere contatto e comprendere gli aspetti più profondi della sua realtà psicologica ed esistenziale. Si potrebbe distinguere (Landi) tra lo stato di ipodistanza, distanza estetica ed iperdistanza. L’ipodistanza è prodotta dall’immedesimazione con i propri vissuti emotivi, che può generare sofferenza eccessiva e confusione. L’iperdistanza è eccessivo distacco, assenza di emozioni, perlopiù generati da una volontà difensiva o da meccanismi di difesa intrapsichici inconsci. Ad una distanza estetica, infine, la persona può esperire le proprie emozioni senza esserne sommerso, può “sentire intelligentemente” e “capire sentimentalmente”, permettendo la liberazione dei propri vissuti attraverso la catarsi. Quindi la catarsi è sì, sfogo e scarica emozionale, ma anche possibilità di comprensione intellettuale e recupero di preziose energie vitali. Grazie alla catarsi, è quindi possibile intuire il senso evolutivo delle proprie esperienze di vita, e riappropriarsi delle energie fino a quel momento impegnate in meccanismi di difesa tesi a mantenere gli equilibri del conscio. BRUNO AYMONE CHANNEL – KATHARSIS – LINEADARTE… di bay2011