La VentiPerVenti 2025 – FEMMINA

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Con grande emozione annunciamo la nostra maturità — ora siamo maggiorenni — e la diciottesima edizione della mostra “LA” VENTIPERVENTI, che si svolgerà dal 6 al 22 giugno 2025 nella nostra sede in via San Paolo 31, Napoli.
Questa manifestazione intende approfondire e valorizzare l’espressione artistica della FEMMINA — quale simbolo di forza, creatività e innovazione — attraverso opere di 140 artisti nazionali e internazionali che rievocano la complessità e la molteplicità dell’universo FEMMINA.
Patrizia Aletta – Gilda Antoniello – Maria Antonietta Letizia – Giovanni Ariano – Alessia Arinci – Gisa Avino – Aurora Beani – Maria Bellucci – Maria Bifulco – Gabriella Bimbo – Rovenna Bocci – Mariella Bogliacino – Elisa Bombardi – Arianna Borghetti – Alfonso Caccavale – Maria Rosanna Cafolla – Camilla Calato – Lucrezia Capponi – Antonio Carbone – Gregorio Prada Castillo – Mariateresa Cazzaro – Rosaria Cecere – Li Chun – Mario Cobàs (Mario Carchini) – Patrizia Maria Cocchiarella – Anna Colmayer – Carla Colombo – Carmen Colonna – Antonio Conte – Gianluca Cresciani – Flora D’anglelo – Antonio D’antonio – Anna De Rosa – Alessandra Degni – Rebecca Della Pina – Carmen Delle Donne – Carmine Dello Ioio – – Anna Di Lauro – Carla Di Pardo – Franco Di Pede – Marcello Diotallevi – Sevgi Dogrusoz – Giovanna Donnarumma – Fattima Ezzaouia – Maria Cristina Fasulo – Lara Favaro – Salvatore Fellino – Piera Fidentea – Rosalie Gancie – Jennifer Guadagni -Sergio Guerrini – Stefania Guiotto – Baoyu Guo – Binni He – – Benedetta Iandolo – Gennaro Ippolito – Silvia Iuliucci – Xiaoyuan Jin – Luis María Labrador – K. Leona – Ilaria Leone – Oronzo Liuzzi – Lucia Longo – Serse Luigetti – Simona Luise – Vanessa Lungu – Ruggero Maggi – Antonella Maione – – Maira Carla – Loredana Manciati – Fernanda Mancini – Celeste Manieri – Maria Manna – Irene Mannella -Silvia Marchionne – Michele Marinaccio – Giordano Martone – Maria Mascia – Daniela Mastromauro -Marina Mastronardi – Alicante Mateos – Mariateresa Mazzei – Wang Meiling – Alvaro Mejias – Aurora Mercuri – Aurora Mercuri – Monica Michelotti – Ana Micleusanu – Mirta (Tortora Franca) – Marisa Mola – Fernando Montà – Iolanda Morante – Sophie Morosato Bianchi – Marzia Mucchietto – Anna Clara Orlandini – Lucio Pacifico – Renata Pacyna – Enzo Pagano – Csaba Pál – Alessandro Palmigiani – Linda Paoli – Fabrizio Pavolucci – Paola Pellegrino – Chiara Pepe – Anita Peranzoni – Alessia Petta – Maria Piscitelli – Giuliana Polimeni – Veronique Pozzi Paine – Lidan Ran – Giovanni Reffo – Giampiero Reverberi – Mariateresa Ricci – Remo Romagnuolo – Sabina Romanin – Luciano Romualdo – Letizia Rostagno – Romina Russo – Gunel Rzayeva – Simona Sarti – Roberto Scala – Maria Elena Simoncini – Maya Devi Sommella – Lucia Spagnuolo – Salvatore Starace – Andreaerebecca Sterpa – Ivana Storto – Weiwei Sun – Andrea Tabacco – Rui Tang – Margherita Torcigliani – Mario Tosto – Vincenzo Trepiccione – Diana Isa Vallini – Nadir Valvach – Irene Veschi – Claudia Vianello – Marina Vitolo – Zixin Wang – You Wu – Fan Xiao – Pepe Yagües Fernández – Manni Yang – Yinan Zhao


L’arte, da sempre, ha rappresentato un magmatico linguaggio generatore di emozioni, sensazioni e significati profondi. Nell’ambito di questa rassegna, si delinea una riflessione sulla FEMMINA nelle sue molteplici valenze: da quella tradizionalmente associata alle tecniche e forme artistiche (pittura, scultura, musica, moda, fotografia, ecc.) a quella più profonda e simbolica, che condensa il ruolo storico, sociale e culturale delle donne. Nel nostro percorso, nel catalogo, abbiamo voluto integrare approfondimenti critici e riflessioni storiche che illuminano il ruolo della donna e della FEMMINA nell’arte, anche attraverso le parole dei più autorevoli studiosi e critici, come Rosario Pinto e Mino Iorio.
Il ruolo storico della donna in ambito culturale e artistico si rivela complesso e stratificato, attraversato da interpretazioni e iconografie che si sviluppano attraverso i secoli. Per Rosario Pinto, la rappresentazione della figura femminile nell’arte, fin dalla più remota antichità, richiama un’idea di femminilità sacralizzata, simbolo di maternità e di perfezione nel contesto delle civiltà preromane, come le Matres capuane, o come l’immagine della Madonna, che rappresenta un culmine di elevate virtù materne e spirituali.
La figura della donna, nei secoli, ha spesso incarnato un ideale universale, un simbolo sia di sacralità che di seduzione, e nel corso del tempo si è trasformata in un archetipo dinamico, attraversato da modelli culturali e sociali mutevoli, ma sempre carico di significati. La rappresentazione artistica delle donne, nelle sue molteplici forme, ha accompagnato la storia dell’umanità, relegando talvolta la donna a ruolo di oggetto di desiderio, ma anche di soggetto di creatività e di innovazione.
Secondo Mino Iorio, la rappresentazione della femmina nell’arte come oggetto di seduzione, erotismo e desiderio ha per lungo tempo sottoposto la donna a uno sguardo esterno, spesso veicolo di stereotipi e mercificazione. La sua analisi evidenzia come, dall’antichità al secolo scorso, il ruolo di “modella” o “oggetto” abbia sovrapposto quello di “soggetto” creativo, spesso relegato in ambiti marginali o di pura decoratività.
Negli studi di Iorio, emerge come l’arte, sin dai tempi più antichi — dalle raffigurazioni paleolitiche alle opere medievali e rinascimentali — abbia visto la presenza della figura femminile come protagonista e come oggetto simbolico, scena di rituali, miti e rappresentazioni che spaziano dall’enigma alla sensualità più raffinata. La storia antica ci tramanda un ruolo storico della donna associato alla maternità, alla sacralità, ma anche alla presenza simbolica di un femminile potente e misterioso.
Un tempo di sfide e di riscrittura della storia dell’arte
Negli studi e nei racconti storici, si percepisce come nel corso dei secoli la figura femminile nell’arte sia stata spesso soltanto un’immagine idealizzata o un elemento decorativo, molto lontana dal ruolo di soggetto attivo di creazione e rielaborazione. Tuttavia, recenti ricerche e approfondimenti critici, tra cui quelli proposti da Iorio e Pinto, hanno portato alla luce una presenza artistica femminile spesso taciuta o sottovalutata.
Le artiste, le pittrici, le scultrici e tutte le creative che hanno operato nel corso dei secoli sono state spesso oggetto di pregiudizi e disattenzioni, ma la loro presenza e il loro contributo sono stati fondamentali per arricchire il patrimonio culturale e artistico mondiale. La riscoperta di figure come Artemisia Gentileschi e Beatrice Dell’Abate, accanto a talenti meno noti, testimonia l’importanza di rivedere la storia dell’arte anche dal punto di vista del protagonismo femminile.
L’arte come espressione di femminilità e di rivoluzione culturale
Il percorso storico e critico si dilata tra opere simboliche e realizzazioni più pratiche: dal ciclo di Pompeo a Pompei rappresentante il ruolo misterico e cultuale delle figure femminili, alle raffigurazioni di donne nell’età medievale e rinascimentale come elementi di potere, maternità o sensualità. La mostra intende mettere in luce non solo la presenza passiva della donna, ma anche il suo ruolo di creatrice e innovatrice nel mondo artistico.
Questo sforzo si traduce anche nel moderno, con autori come Gloria Pastore, attraverso il loro lavoro sulla rappresentazione del sé e della psiche femminile, portando avanti un messaggio di consapevolezza, emancipazione e rivendicazione di un ruolo che l’arte, ancora una volta, si propone come strumento di cambiamento.
SCHEDA RIASSUNTIVA
La VentiperVenti
mostra collettiva
Napoli – dal 6 al 22 giugno 2025
Lineadarte Officina Creativa
Via S.Paolo ai tribunali, 31 Napoli
orario: da lunedì, mercoledì e venerdì 17.00 -19:00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
Vernissage: venerdì 6 giugno - ore 18.30
Curatori: Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito
genere: arte contemporanea, serata – evento, collettiva
Catalogo in mostra con saggio critico di
Rosario Pinto
Mino Iorio
Per informazioni
Telefono: 3275849181 / 3342839785
Email: lineadarte@gmail.com
Sito Web: www.lineadarte-officinacreativa.org

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Data e ora

2025-06-06 @ 18:30 to
2025-06-22 @ 20:00
 

Tipologie di evento

 

Categoria dell'evento

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