Mario Tosto Nero Profondo Apertura 21 novembre 2020 ore 18.00 Galleria Minima Via del Pellegrino 18 Roma Fino al 30 novembre 2020 Sabato 21 novembre [...]
Isabell Regini, pittrice e acquerellista, espone dal 21 Novembre al 5 Dicembre 2020 opere ad acquerello e su tela di juta. Diciannovesima artista di "Arte [...]
Itinerari artistici: incontri in atelier a cura di Mary Angela Schroth e Michela Zimotti Artisti e Studi di: Tito, Salvatore Meo, Bertina Lopes Sala [...]
À REBOURS - CONTROCORRENTE Viaggio Antologico nel Disegno di Roberto Di Costanzo 22 ottobre 2020 – 28 febbraio 2021 La nuova esposizione del maestro [...]
Inizialmente prevista nella primavera scorsa, “I Peccati” di Johan Creten a cura di Noëlle Tissier sarà presentata dal 15 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021 [...]
A partire dal 15 Ottobre , presso la galleria Snaphotograph di Firenze sarà visibile la mostra “”, l’esposizione curata da Luca Simonetti si propone di [...]
La capsule exhibition presenta una selezione di opere di alcuni dei nomi più importanti della storia della Street Art, dalle origini del graffitismo sino ai giorni nostri. [...]
MOSTEM (tradotto dal Ceco “Ponte”), nasce con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell`ambito del bando CIVICA, dedicato a progetti interamente focalizzati sulla sperimentazione [...]
Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito partecipano a COME FOGLIE NEL VENTO
a cura di Studio Leonardi “zu spät?” con gli artisti: Bruno Aller, Luigi Auriemma, Anna Avelli, Tomaso Binga, Antonio Carbone, Alfonsina Caterino, Cristina Cianci,
Tiziana Colusso, A. Pio Del Brocco, Pina Della Rossa, Prisco De Vivo, Lucia Di Miceli, Giovanna Donnarumma,
Maurizio Esposito, Marisa Facchinetti, Fernanda Fedi, Federica Feleppa, Nadia Ferroni, Giovanni Fontana, Gino
Gini, Salvatore Giunta, Gennaro Ippolito, Silvana Leonardi, Lughia, Ruggero Maggi, Lamberto Pignotti, Maria
Teresa Romitelli, Marisa Papa Ruggiero, Simona Sarti, Micaela Serino, Grazia Sernia, Ernesto Terlizzi, Ilia Tufano,
Vittorio Vanacore.
Demetrio Di Grado Canditi al Veleno A cura di Francesco Piazza Apertura 5 dicembre 2020 ore 11.00 - 20.00 Rosso20sette arte contemporanea Via del Sudario [...]
E' nato quest'anno a Milano il progetto “Venere” dall'idea dell'artista Giulia Lazzaron qualificandosi nel contesto dell'arte contemporanea con il contributo critico firmato Alisia Viola. Il [...]
LA TOSCANA CHE COMUNICA CULTURA, ADELE TASSELLI A “LA DIRETTA AGGIORNATA” Dietro al prestigio di realtà culturali come la Fondazione Carlo Collodi c'è il contributo [...]
Le Opere delle Mostra “Dal Futurismo alla Urban Art” sono state scelte dalla Rosini Gutman Collection per iniziare questo percorso espositivo che porterà allo "Spazio 57" di Napoli una [...]
Sarà inaugurata mercoledì 6 ottobre alle ore 17.00, presso la Sala Carlo V del Maschio Angioino (Napoli, Piazza Municipio), la mostra personale di Giovanni Mangiacapra dal titolo “Sturm und Drang”, con il patrocinio del Comune di Napoli e Provincia di Napoli. La mostra, allestita dall’arch. Gianfranco Erbani e presentata dal critico d’arte Marco di Mauro, sarà visitabile con ingresso gratuito dal lunedì al sabato…, dalle ore 9.00 alle 19.00, fino a mercoledì 27 ottobre. I varchi sono adeguati per consentire l’accesso ai portatori di handicap. Fulcro dell’esposizione sarà una monumentale installazione di 3 metri d’altezza, intorno alla quale si potrà visionare una serrata selezione di dipinti informali su vari supporti, nonché due sculture totemiche in legno. La mostra è inserita nel calendario di eventi della Giornata del Contemporaneo (9 ottobre) indetta dall’A.M.A.C.I. (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani).
Per informazioni: tel. 339.7919227, ma55gi@virgilio.it , www.giovannimangiacapra.it ;NOTE CRITICHE SULLA MOSTRAFulcro dell’esposizione sarà una monumentale installazione di 3 metri d’altezza, intorno alla quale si potrà visionare una serrata selezione di dipinti informali su vari supporti, nonché due sculture totemiche in legno che imprigionano la forza che trova infine il suo modo di manifestarsi. Il tema della mostra è l’impeto delle passioni, la forza dello spirito che travolge l’uomo e lo trascina ai limiti della razionalità, come nel “Werther” di Goethe, che riconosce nel sentimento la forza predominante dell’uomo. Lo stesso procedimento pittorico di Giovanni Mangiacapra, basato sull’improvvisazione, l’assenza di una logica compositiva, il libero fluire dei segni in uno spazio percepito come campo d’azione, rimanda idealmente al flusso di coscienza goethiano.La pittura di Giovanni Mangiacapra è materia viva, pulsante, organica: il corpo fluido della pittura che scorre sulla tela, sospinta da una passione incontenibile, ritrova la sua anima nella luce che penetra nei pigmenti e svela profondità inaspettate. L’artista aggredisce la tela con impulsività, stende il colore con robuste pennellate che lasciano la superficie ruvida, fitta di concavità e sporgenze come il terreno appena arato, ma pronto ad accogliere il seme della vita. I suoi dipinti informali sono paesaggi interiori: nelle rughe, nei cretti, nelle increspature della superficie pittorica si intuiscono i moti interiori, gli stati d’animo che l’artista, inconsciamente, riversa sulla tela. La preponderanza dell’energia che transita dall’artista verso la tela non si traduce in una messa in posa, ma in una precipitosa corsa verso l’ignoto, verso quelle profondità che spesso l’uomo ha paura di toccare.Marco di MauroPATROCINI E SPONSORComune di Napoli; Provincia di Napoli; Gelateria del Gallo; LineaDarte – Officina Creativa ; Bussate alla Porta degli Inferi; Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici; Unione Nazionale Autoscuole e Studi Consulenza Automobilistica; Profil Tec s.r.l. – tele telai e cornici; Galleria Gnaccarini Arte Contemporanea di Bologna; pittori napoletani.com; Banca Etica; Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche; Galleria Poliedro di Trieste; Centro d’Arte Mediterranea di Torre del Greco; Galleria Monteoliveto di Napoli/Nizza; Associazione Culturale Soqquadro.Questa iniziativa artistica è contro il sistema camorra
note: Evento promosso da Lineadarte Officina Creativa nell’ambito del progetto
“Le voci di dentro – la Napoli sommersa”*
genere: fotografia, arte contemporanea, personale
” Amo amalgamare, amo contaminare generi e tecniche, amo far vivere e corrompere la pellicola con il digitale il bianco e nero con il colore, corpi con elementi naturali , il tutto alla ricerca continua di una fotografia capace di tradurre l’irreale e raccogliere la surreale realtà dei sensi” Enrico Pinto* *Pinto nato a Napoli nel 1953 vive e lavora a Milano. Diplomatosi in maturità classica a orientamento artistico si è poi successivamente impiegato nella Pubblica Amministrazione. Alla fotografia si è accostato solo alla fine degli anni Ottanta come”amatore”. Appassionandosi sempre più a quest’arte ha intrapreso un serio e continuo studio seguendo anche corsi e workshop fotografici organizzati da grandi maestri della fotografia come Franco Fontana e ha partecipato a concorsi fotografici nazionali e internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. Accanto alla fotografia tradizionale dove si è cimentato nei generi classici del nudo artistico e del paesaggio si è poi appassionato alla fotografia di ricerca con combinazioni o contaminazioni di colori bianco e nero e colore realizzando attraverso esposizioni multiple o sandwich di diapositive composizioni surreali. Ha esposto in varie parti d’Italia- Pompei,Roma. Trieste, Carrara- e all’estero, in Germania a Weilburg, a Barcellona e all’ARTEXPO’ di New York, partecipando a mostre personali e collettive. Di lui hanno parlato diversi critici tra cui Roberto Mutti, Roberta Rapelli e Amedeo Sessa. E’ stato recensito su ARTE della Mondadori, su Immagini Fotopratica e su altre riviste e quotidiani nazionali come la Repubblica di Milano. Alcune sue opere sono conservate al Museo Ken Damy di fotografia contemporanea di Brescia ed è stato presentato nel giugno 2008 sul canale satellitare Sat8Tv Sky durante la trasmissione “Tra Forma e Colore” condotta da Andrea Diprè.
° “Le Voci di dentro – la Napoli sommersa” è una rassegna rivolta ai soli artisti partenopei o ad artisti che operano sul territorio cittadino. Gli artisti verranno di volta in volta selezionati da una commissione interna all’associazione o invitati direttamente dagli ideatori e curatori del progetto, Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, soci fondatori dell’Associazione Lineadarte Officina Creativa. Sappiamo che l’arte è oggi, più di ieri, un veicolo per il riscatto culturale sociale ed etico di questa città!! E sappiamo che per ascoltarne le voci di dentro occorre lasciar parlare chi questa realtà la respira ogni istante perchè da questa ambiguità tra sogno e realtà è coinvolto. Promuovere arte e cultura in questa difficile, schizofrenica, far emergere la Napoli sommersa, l’enorme numero di artisti che operano in città, dare uno sbocco all’enorme magma creativo che preme dalle viscere della sua realtà metropolitana: è questo il compito che ci siamo assunti e insieme l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Dare voce ai sommersi solo perché non visibili, non perché inesistenti o privi di un canto, di un’ode, di una ballata. Questo è il nostro modo di darci visibilità: fare un percorso inverso, dal basso verso l’alto, dalle viscere alla bocca, per estrarre una città, portare alla luce una metropoli che si concede a pochi, una Napoli rilevata da chi la guarda con gli occhi della purezza e della castità evocativa e si fa coinvolgere dal suo sublime richiamo. La Rassegna si snoderà in cinque eventi di cui saranno protagonisti assoluti gli artisti che di volta in volta si confronteranno nei diversi linguaggi espressivi delle arti visive, dalla pittura alla videoarte. “Non una lode alla città morta …ma un inno alla città viva!!!!”