Rimini si conferma meta turistica d’eccellenza per gli amanti dell’arte contemporanea, del cinema, dell’arte antica e della street art
Rimini è la località turistica che attira ogni anno amanti dell’arte, del cibo, del cinema e del mare da ogni parte d’Italia e del Mondo: una destinazione di viaggio perfetta da vivere 365 giorno l’anno grazie alle numerose attrazioni, la lunga storia, i suoi luoghi suggestivi, le antiche tradizioni ma anche la tipica ospitalità romagnola. Forte infatti del suo patrimonio artistico e culturale, la Città di Rimini ha lanciato la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2026.
Rimini punta sul turismo culturale, proponendo numerose esperienze di viaggio uniche e su misura capaci di soddisfare ogni tipologia di pubblico, dai più giovani alle famiglie. Assoluta novità per i turisti che visitano la città è l’ART CARD, un pass che permette di visitare 4 musei di Rimini, veri e propri gioielli del patrimonio artistico nazionale: il Fellini Museum, il Museo della Città “L. Tonini”, la Domus del Chirurgo e il PART | Palazzi dell’Arte Rimini.
Rimini è… Fellini
Rimini ha uno stretto legame con Federico Fellini che qui nacque il 20 gennaio del 1920 e che proprio a Rimini ambientò alcune delle sue pellicole più famose, tra cui quella più personale e autobiografica che nel 1975 gli valse il premio Oscar: “Amarcord” (1973). Con “Amarcord” (“Mi ricordo” in dialetto romagnolo) Fellini racconta la Rimini degli anni 30, la sua giovinezza, gli amici e l’inseparabile Luigi “Titta” Benzi, il fascismo e tutti quei personaggi che popolavano la realtà romagnola di quei tempi. Rimini entra nel mito anche grazie al cinema di Federico Fellini, il grande regista amato da tutti per il suo sguardo smaliziato, divertito e onirico.
Ed è proprio Rimini che ospita il Fellini Museum, l’unico museo al mondo interamente dedicato a Federico Fellini. Inaugurato nell’estate del 2021 e inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum riunisce in “un unicum concettuale e ideale” più luoghi, è un polo museale diffuso che tocca tre dei luoghi più suggestivi del centro storico: un’area visionaria e magica racchiusa tra Castel Sismondo, il Palazzo del Fulgor e la Piazza dei Sogni, uno spazio di esperienza immersiva e di conoscenza per esaltare l’eredità culturale del Maestro.
Il Fellini Museum nel 2022 è stato incoronato come miglior nuovo museo al mondo, unico per l’Italia, nella classifica redatta dai giornalisti di tutte sette le edizioni mondiali di Conde Nast Traveller. Un riconoscimento internazionale che conferma l’unicità del Fellini Museum, una vera chicca per tutti gli appassionati di cinema e non solo.
Con oltre cinque ore di estratti di film composti in un allestimento immersivo e interattivo, il Fellini Museum mette in mostra un repertorio audiovisivo proposto come un percorso nel flusso creativo dell’opera di Fellini, cui si affianca una importante sezione documentale con i disegni di scena originali, gli abiti di Danilo Donati, oggetti e fotografie, i taccuini di Nino Rota. Ma il Fellini Museum è anche un “museo che esce dal museo”, agendo su più fronti e superando i suoi stessi luoghi: accende la macchina dell’immaginazione e riunisce in un unicum concettuale e spaziale, con la Piazza Malatesta, dando vita a un percorso composito di narrazioni partecipate in una esperienza immersiva e diffusa.
Fino al 19 marzo 2023 il Palazzo del Fulgor ospita la mostra “Amarcord disegnato”, organizzata in occasione del 103esimo anniversario di Federico Fellini: il progetto miniaturistico dell’artista Agim Sulaj, che restituisce personaggi e atmosfere del capolavoro del Maestro romagnolo, premiato con l’Oscar nel 1975 di cui quest’anno cadono i primi cinquant’anni. Dipinti di piccole dimensioni che esaltano le campiture di colore e i tagli di luce che compongono le inquadrature della pellicola.
Dal 24 marzo al 16 aprile 2023 sempre Palazzo del Fulgor ospita la mostra fotografica dedicata ad Alberto Spadolini “Spadò”. L’esposizione si propone di presentare la vita e l’arte di Alberto Spadolini attraverso un percorso originale e creativo che vuole rielaborare alcune delle molteplici espressioni artistiche in cui egli si cimentò: decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio, danzatore con Joséphine Baker, coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel, attore con Jean Marais e Jean Gabin, cantante con Mistinguett, regista di documentari con Django Reinhardt, pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob, scultore dallo stile michelangiolesco, giornalista per la rivista parigina Le Sourire e agente della Resistenza antinazista.
Rimini è…arte contemporanea
Rimini è un approdo dove l’arte si è sempre fusa in modo indistinguibile con la storia e la cultura di una città “geneticamente” vocata alla creatività.
Tra i luoghi da non perdere per gli amanti dell’arte contemporanea a Rimini c’è il PART – Palazzi Arte Rimini: due palazzi storici (i medioevali Palazzo dell’Arengo e Palazzo del Podestà) recentemente restituiti al loro splendore architettonico sede di un nuovo e diverso museo che, grazie all’eccezionale collezione d’arte esposta, offre una panoramica emozionante sulla creatività del contemporaneo. Affacciato su una delle piazze più belle di Rimini, Piazza Cavour, il PART è il risultato dalla collaborazione tra il Comune e la Fondazione San Patrignano. Insieme al Giudizio Universale di Giovanni da Rimini (un eccezionale affresco del Trecento) e un’opera murale permanente di David Tremlett, il PART accoglie nelle sue sale la Collezione Fondazione San Patrignano: una raccolta eclettica di importanti opere del XX e XXI secolo unica nel suo genere Tra gli artisti italiani si possono ammirare le opere di grandi nomi dell’arte contemporanea come Vanessa Beecroft, Bertozzi & Casoni, Pier Paolo Calzolari, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Flavio Favelli, Mimmo Paladino, Achille Perilli, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti, Francesco Vezzoli. Numerosi anche i lavori di prestigiosi artisti internazionali come Damien Hirst, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, William Kentridge, Julian Schnabel, Xiaongang Zhang.
Altra tappa per gli appassionati di arte contemporanea è l’Ala Nuova del Museo della Città, spazio tradizionalmente deputato alla sperimentazione dei linguaggi, che ospita la collezione semi-permanente “emERgenze contempoRaNee” con 45 opere d’arte contemporanea di 36 artisti, premiati nel 2021 nell’ambito di un bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna. L’Ala Nuova del Museo ospita inoltre due straordinarie donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato d’arte, che ha concesso alla Regione Collection of Paths (1995) di Emil Lukas e al Comune di Rimini Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli.
Ma è anche fuori dalle sale e all’esterno dei musei che Rimini sa far parlare di sé comunicando arte e bellezza. Lo fa, per esempio, attraverso iniziative di street art come nel Borgo San Giuliano dove, tra stradine tortuose e pittoresche, è ospitato un colorato caleidoscopio di murales (spesso di ispirazione felliniana) tutto da scoprire. Un vero e proprio museo a cielo aperto affacciato sul mare dove rimanere affascinati dagli scorci mozzafiato e dagli intensi colori dell’arte urbana. Qui nella zona di San Giuliano Mare c’è il famoso Lungofiume degli Artisti che si affaccia sul canale del deviatore del fiume Marecchia. Ideale per una passeggiata fra i murales che raccontano la storia del luogo e i trabucchi, le caratteristiche casette a palafitta sul mare usate dei pescatori, per rivivere l’atmosfera poetica di altri tempi. Rimini ospita inoltre numerose opere di street artist contemporanei di fama internazionale come Eron, uno dei writers più famosi al mondo che ha lasciato tracce della sua arte anche nella sua città ad esempio nella chiesa di San Martino in Riparotta a Viserba, dove suo è il grande soffitto decorato), Ericailcane o Bastardilla.
Rimini è…storia e arte antica
Tra i luoghi da visitare per gli amanti dell’archeologia a Rimini c’è sicuramente la Domus del Chirurgo, un’abitazione romana della seconda metà del II secolo, scoperta nel 1989 a Rimini in piazza Luigi Ferrari. La domus è uno splendido esempio di architettura romana, con le sue stanze dai pavimenti musivi e i soffitti e le pareti un tempo decorate da affreschi policromi. Dalle macerie sono emerse diverse decorazioni, come affreschi policromi, a motivi floreali o animali, pavimenti musivi a motivi geometrici e figurati.
Altro luogo imperdibile è il Museo della Città che racconta l’identità storica e culturale di Rimini fatta di testimonianze millenarie. Ospitato nel settecentesco Collegio dei Gesuiti e intitolato dal 2015 allo storico riminese Luigi Tonini, il Museo racchiude memorie civiche provenienti da scavi, chiese ed edifici cittadini e importanti opere in deposito. Il Museo della Città ospita anche la Pinacoteca dove sono esposti i capolavori della “Scuola Riminese“, una delle più importanti realtà del Trecento, manifestazione della vitalità economica e culturale e dell’affermarsi di una corte destinata ad emergere nell’Italia delle Signorie. Il Museo custodisce pregevoli pitture: la Pietà di Giovanni Bellini e la pala con San Vincenzo Ferreri del Ghirlandaio; e ancora opere di Agostino di Duccio, Guido Cagnacci, Guercino, Simone Cantarini e molti altri.
Tra i capolavori architettonici della città, di rara bellezza è il Tempio malatestiano, voluto da Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini dal 1432 al 1468. All’eleganza dell’esterno, fa riscontro la ricchezza della decorazione interna, vicina ai modelli di corte. Matteo dei Pasti e Agostino di Duccio operarono con una sensibilità quasi pittorica al rivestimento marmoreo delle sei cappelle laterali. I soggetti trattati aprono a più letture, dall’esaltazione dell’amore di Sigismondo ed Isotta alle teorie filosofiche, ma ciò che emerge è la personalità del committente, celebrata da Piero della Francesca nell’affresco con il principe inginocchiato davanti a San Sigismondo. Da non dimenticare, inoltre, l’importante opera di Giorgio Vasari raffigurante San Francesco che riceve le stimmate.
Nel viaggio alla scoperta dell’arte antica di Rimini una visita è d’obbligo alla Biblioteca Civica Gambalunga, una delle più antiche ed importanti biblioteche pubbliche d’Italia, uno scrigno di bellezza e cultura ospitata nel superbo palazzo voluto dal suo fondatore. Oggi il ricco patrimonio bibliografico, iconografico e documentario della biblioteca è costituito da 293879 libri, di cui 60.000 antichi, e oltre un milione di immagini fotografiche su diversi supporti, nonché svariate raccolte e fondi documentari, rappresentando così il più importante deposito del patrimonio culturale della comunità.
Infine, il Teatro Amintore Galli, il principale teatro di Rimini, inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi su progetto dell’architetto italiano Luigi Poletti. Luigi Poletti concepì il Teatro Comunale di Rimini come tempio della musica ispirandosi alla solennità e alla sontuosità dei templi romani, proponendo una variante del teatro all’italiana, con un’impronta architettonica neoclassica e monumentale, distinguendosi così dalla tipologia del teatro a palchi in uso in Europa fino a quel momento.
RIMINI CITTà D’ARTE: I SOGGIORNI A TEMA
Per chi vuole immergersi a 360 gradi nelle bellezze artistiche di Rimini, sono numerosi i soggiorni tematici e le visite guidate, acquistabili sul sito www.visitrimini.com
Rimini Felliniana e il Museo Fellini
Un weekend alla scoperta della Rimini felliniana e del Museo Fellini. Un itinerario che svelerà i luoghi della sua infanzia, della sua adolescenza e dei suoi indimenticabili film, fino al Fellini Museum. Tra i luoghi del soggiorno c’è una visita al Grand Hotel, luogo sognato da Federico bambino e poi divenuto una seconda casa, tanto che la stanza in cui soggiornava quando era a Rimini si chiama proprio Suite Fellini ed è una delle suite più richieste della struttura. Il Grand Hotel ospita L‘albergo dei sogni, un vero e proprio percorso museale con 9 postazioni collocate in altrettanti luoghi iconici della struttura: il giardino con la sua splendida terrazza, la facciata, la maestosa hall.
Per info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/rimini-felliniana-e-il-museo-fellini/
Rimini arte e gusto
Un fine settimana tra arte e gusto e bicicletta alla scoperta della Rimini contemporanea. Tra i luoghi del soggiorno c’è il PART, protagonista di un vero e proprio viaggio nel contemporaneo dove la scultura, la pittura e la fotografia si mescolano regalando una “immagine” dell’arte in ogni suo aspetto. Nel programma del weekend anche un bike tour alla scoperta del nuovo Parco del Mare e al Lungofiume degli Artisti, un museo a cielo aperto dove la street art racconta la vita e le tradizioni della città. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/rimini-contemporanea/
Rimini e i suoi tesori d’arte
Due giorni a Rimini alla scoperta dei suoi tesori d’arte: dall’antichità al PART, sino al polo museale dedicato a Federico Fellini. Ogni fine settimana ad attendere i turisti un tour guidato per scoprire le meraviglie di Rimini con i suoi tesori più importanti: Arco d’Augusto, Tempio Malatestiano, Domus del Chirurgo, piazza Tre Martiri, Vecchia Pescheria, il Museo della Città di Rimini, il PART e piazza Cavour. Insieme al tour dedicato alla scoperta dei tesori di Rimini, ci saranno percorsi che indagheranno particolari epoche storiche, personaggi famosi sino a itinerari noir. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/rimini-e-i-suoi-tesori-darte/
Rimini city tour
Rimini offre ai propri visitatori l’opportunità di partecipare a visite guidate tutte le domeniche con partenza dal Visitor Center per ammirare i tesori della città, realizzate in collaborazione con guide professioniste e storici dell’arte. I tour sono prenotabili fino a 15 minuti prima e garantiti anche solo con un visitatore. Per scoprire il programma dettagliato dei city tour si consiglia di visitare https://www.visitrimini.com/esperienze/301963-rimini-city-tour/
Fellini Bike Tour
Alla scoperta della Rimini Felliniana in sella a una bicicletta. Le due ruote sono il mezzo ideale per andare alla ricerca dei luoghi felliniani, quelli dell’infanzia, quelli che Federico voleva rivedere ogni volta che arrivava a Rimini e i nuovi luoghi che la città gli ha dedicato. Al termine non può mancare l’ingresso al Fellini Museum. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/esperienze/252490-fellini-bike-tour
VACANZE DI PASQUA A RIMINI
La Pasqua e i ponti primaverili a Rimini sono il momento ideale per visitare la città e il suo centro storico.
Vacanze di Pasqua a Rimini: mare, cultura e buon cibo
Un soggiorno di tre giorni a Rimini alla scoperta della città. Il pacchetto prevede la Rimini ART CARD per visitare gratuitamente i musei della città e un Rimini City Tour con guida professionista. Compresa anche la Rimini Style Card, dedicata allo shopping: è il “passepartout” ideale per accedere al cuore della lifestyle riminese attraverso i sentieri delle sue eccellenze, per conoscere e vivere le zone dello shopping riminese, i sapori autentici della città e le persone che la rendono irripetibile. Con la Rimini Style Card si potrà usufruire di sconti speciali, offerte o omaggi presso alcune tra le attività più storiche ed identitarie della città, appositamente suddivise tra le seguenti aree commerciali: Shopping, Books, Food & Drinks, Beauty & Wellness e Mobility. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/pasqua-a-rimini/
Pasqua e ponti a Rimini: vacanze in famiglia
Per Pasqua e i ponti primaverili, Rimini è la meta ideale, per una vacanza in famiglia. Dopo l’inverno, quando le giornate finalmente si allungano, un weekend al mare è l’ideale. Nel pacchetto di tre giorni, oltre ai Rimini City Tour per scoprire la città e alla Rimini Style Card dedicata allo shopping, sono compresi tre ingressi al parco tematico dell’Italia in Miniatura. Inseriti nell’offerta anche tre ingressi al Museo della Piadina, un vero e proprio museo multimediale che percorre la storia di questo piatto tipico dalle farine sino ai metodi di cottura. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/vacanza-in-famiglia/
Pasqua a Rimini: terme, cultura e San Marino
Vacanze di Pasqua a RiminiTerme: l’unico complesso della Regione che utilizza acqua di mare e termale per cure e trattamenti, è un luogo unico in cui riposarsi, divertirsi e ritrovare il benessere. Un’occasione per staccare la spina e rigenerarsi a Rimini. Il soggiorno di quattro giorni comprende, oltre ai classici Rimini City Tour per scoprire la città e la Rimini ART CARD per visitare gratuitamente i musei della città, anche un ingresso alla SPA di RiminiTerme dove i turisti potranno trascorrere ore dedicate al benessere: le piscine offrono idromassaggi, getti d’acqua calda e vere e proprie “poltrone idromassaggio” dove beneficiare dell’acqua termale stando comodamente sdraiati.
La Pasqua è anche il momento ideale per una gita fuoriporta per questo motivo compresa nel pacchetto c’è un’escursione a San Marino dove visitare la suggestiva Rocca medievale di Verucchio e degustare al suo interno un ricco aperitivo con i prodotti tipici del territorio. Info e prenotazioni: https://www.visitrimini.com/vacanze/riminiterme-un-mare-di-relax/
INFORMAZIONI UTILI
Tutte le informazioni e i pacchetti turistici sono consultabili e acquistabili sul sito www.visitrimini.com