Luoghi di Luce

Quando

11/05/2019 - 23/05/2019    
19:00 - 21:00

Dove

Kouros
via Magenta 86/88, Aversa, Caserta, 81031, Campania

Event Type

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“Siamo nella luce, nati per la luce, eppure di lei non possiamo che ricevere un riflesso, come in uno specchio, essendo preclusa all’uomo la possibilità di vederla comprendendola” , così di esprimeva Agostino. Come può , in altre parole, una natura finita videre comprehendendo una Luce che è datrice di forme? Non può,ma è grazie alla metafisica della luce che è stato possibile dar luogo alla creazione , in questo caso, alla creazione artistica. Le opere presenti in questa mostra sono unite dal filo conduttore della lux che illumina in un percorso ideale le menti di maestri e allievi verso la verità che, nel nostro caso, è l’idea di bellezza, la forma significante , cioè il modo attraverso cui le diverse componenti sono in rapporto tra loro. L’ effetto è l’ emozione estetica del chiaro/ scuro che le forme producono intrecciandosi tra loro. L’osservatore è messo in condizione di rinascere dalle tenebre e di ripercorrere il cammino ideale della luce , fonte di ogni ispirazione. In origine , infatti, c’è il punctum lucis , inesteso ,sintesi di materia prima e forma. Tale punto ha la capacità di moltiplicare se stesso e di propagarsi in ogni direzione e così trascina la materia , estendendola secondo le tre dimensioni. La lux , in queste opere, si fa lumen , dalla pura luce , che ha dato origine a tutto e non è attingibile, si passa a quella derivata attraverso cui l ‘arte cerca di restituire , con tutte le possibilità di cui è capace , la grandezza cangiante del creato e di dire l’indicibile , accumunando l’essere di Dio con l’essere delle cose . Dove cade maggior luce , lì è la grazia di Dio. A punti di luce si alternano punti di tenebra , quasi a voler dire che negli uomini buoni la luce-grazia cade perpendicolare,per cui l’effetto è massimo , negli uomini imperfetti , segue il fenomeno della rifrazione , per cui il raggio subisce una deviazione , un depotenziamento , negli uomini peccatori, invece, viene riflessa , per cui predominano le tenebre , l’assenza di ogni chiarezza e limpidità matrice del male e della stupidità. Questi artisti , un po’ come le figlie di Apollo, sono , invece, luciferi, nel senso etimologico del termine, portatori di luce , perché a loro è stato insegnato a brillare e far brillare una materia che altrimenti sarebbe privazione e mancanza. Prof. Pasquale Vitale . Sabato ore 19 presso la galleria Kouros Aversa. Pasquale Latino Rossano Sirignano, Fabio Schember, Rosario Costanzo, Alessia Esposito