>Lineadarte promuove Sturm und Drang di Giovanni Mangiacapra

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Sarà inaugurata mercoledì 6 ottobre alle ore 17.00, presso la Sala Carlo V del Maschio Angioino (Napoli, Piazza Municipio), la mostra personale di Giovanni Mangiacapra dal titolo “Sturm und Drang”, con il patrocinio del Comune di Napoli e Provincia di Napoli.
La mostra, allestita dall’arch. Gianfranco Erbani e presentata dal critico d’arte Marco di Mauro, sarà visitabile con ingresso gratuito dal lunedì al sabato…, dalle ore 9.00 alle 19.00, fino a mercoledì 27 ottobre. I varchi sono adeguati per consentire l’accesso ai portatori di handicap.
Fulcro dell’esposizione sarà una monumentale installazione di 3 metri d’altezza, intorno alla quale si potrà visionare una serrata selezione di dipinti informali su vari supporti, nonché due sculture totemiche in legno.
La mostra è inserita nel calendario di eventi della Giornata del Contemporaneo (9 ottobre) indetta dall’A.M.A.C.I. (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani).

Per informazioni: tel. 339.7919227, ma55gi@virgilio.it , www.giovannimangiacapra.it ;NOTE CRITICHE SULLA MOSTRAFulcro dell’esposizione sarà una monumentale installazione di 3 metri d’altezza, intorno alla quale si potrà visionare una serrata selezione di dipinti informali su vari supporti, nonché due sculture totemiche in legno che imprigionano la forza che trova infine il suo modo di manifestarsi. Il tema della mostra è l’impeto delle passioni, la forza dello spirito che travolge l’uomo e lo trascina ai limiti della razionalità, come nel “Werther” di Goethe, che riconosce nel sentimento la forza predominante dell’uomo. Lo stesso procedimento pittorico di Giovanni Mangiacapra, basato sull’improvvisazione, l’assenza di una logica compositiva, il libero fluire dei segni in uno spazio percepito come campo d’azione, rimanda idealmente al flusso di coscienza goethiano.La pittura di Giovanni Mangiacapra è materia viva, pulsante, organica: il corpo fluido della pittura che scorre sulla tela, sospinta da una passione incontenibile, ritrova la sua anima nella luce che penetra nei pigmenti e svela profondità inaspettate. L’artista aggredisce la tela con impulsività, stende il colore con robuste pennellate che lasciano la superficie ruvida, fitta di concavità e sporgenze come il terreno appena arato, ma pronto ad accogliere il seme della vita. I suoi dipinti informali sono paesaggi interiori: nelle rughe, nei cretti, nelle increspature della superficie pittorica si intuiscono i moti interiori, gli stati d’animo che l’artista, inconsciamente, riversa sulla tela. La preponderanza dell’energia che transita dall’artista verso la tela non si traduce in una messa in posa, ma in una precipitosa corsa verso l’ignoto, verso quelle profondità che spesso l’uomo ha paura di toccare.Marco di MauroPATROCINI E SPONSORComune di Napoli; Provincia di Napoli; Gelateria del Gallo; LineaDarte – Officina Creativa ; Bussate alla Porta degli Inferi; Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici; Unione Nazionale Autoscuole e Studi Consulenza Automobilistica; Profil Tec s.r.l. – tele telai e cornici; Galleria Gnaccarini Arte Contemporanea di Bologna; pittori napoletani.com; Banca Etica; Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche; Galleria Poliedro di Trieste; Centro d’Arte Mediterranea di Torre del Greco; Galleria Monteoliveto di Napoli/Nizza; Associazione Culturale Soqquadro.Questa iniziativa artistica è contro il sistema camorra