INVITO a TERRA | MATERIAPRIMA _ Mail Art Project

SEI INVITATO a partecipare al progetto di arte postale TERRA | materiaprima inviando una o più zolle (fino ad un massimo di 3) di terra del tuo paese… sì, proprio la nuda terra, un pezzo di prato, con inserito un tuo intervento artistico/poetico.

Questi “reperti naturalistici” costituiranno le tessere di un grandioso puzzle artistico mondiale che verrà presentato alla Galleria dell’Università del Melo di Gallarate a novembre 2016.

  • Il formato di ogni zolla è libero, ma non superiore a 40×30 cm.

  • Tecnica libera, ma è importante che il lavoro artistico sia realizzato direttamente sopra la vera terra.

  • Scadenza per ricevimento: 15 settembre 2016

  • inviare a: Ruggero Maggi – C.so Sempione 67 – 20149 Milano

TERRA /MATERIAPRIMA
Ero piccolo… in campagna con il sole caldo sul viso, nuovi odori che si affacciavano ai miei sensi, le mani nella terra, umida, argillosa… provavo sensazioni di benessere, empaticamente mi sentivo unito al mondo che mi circondava mentre la natura respirava intorno a me. Nelle città il suolo è cemento, freddo asfalto vetrificato… il contatto con l’elemento-natura è quasi del tutto annullato. Creare nuovi territori ridisegnando le forme dei continenti, delle nazioni, mantenendone intatte configurazione e riconoscibilità, sfruttando le potenzialità frattali offerte dalla deriva dei continenti, che ne ha plasmato in milioni di anni la forma che ora hanno, ma che al contempo è in continuo cambiamento. Spaccature profonde di immani cataclismi primordiali hanno innalzato enormi montagne, hanno inabissato interi continenti, formando oceani e mari… le piccole crepe di una zolla di terreno nascondono una verità ineluttabile che nella teoria del caos viene chiamata omotetia interna (autosomiglianza di strutture simili su scale di grandezza diverse). Verranno realizzate fin dove sarà possibile le singole parti-continenti-paesi del grande mosaico (Terra) con le proprie zolle, con la propria materiaprima. Sì perché la terra è proprio la materia prima della nostra esistenza, l’elemento base e fondamentale della nostra vita su questo pianeta, non a caso chiamato Terra.(Ruggero Maggi)

TERRA Un pianeta da abitare
TERRA oltre le mura di casa, della nazione, della religione, oltre i muri del pregiudizio, del fanatismo e dell’indifferenza. Sulla TERRA muri che il tempo e la storia hanno fatto crollare e nuovi muri che risorgono a separare uomini e culture. Uomini in cerca di nuove TERRE in cui tornare a vivere una vita umana e TERRE abitate da sempre e divenute sempre meno ospitali per le attese più profonde dell’uomo. Scenari di guerra e deserti metropolitani per un’umanità migrante che non ha smesso di cercare oltre il muro i segni di una TERRA promessa. Una TERRA da abitare con dignità e speranza, uno spazio fisico e spirituale in cui costruire la casa della propria identità e coltivare il campo di una vita che nasce, cresce ed invecchia. Quale TERRA per l’uomo nel contesto della fratellanza animale in cui ogni specie ha trovato il suo territorio per combattere la battaglia della vita, il suo spazio vitale, il suo rifugio? Quale habitat per chi non ha più TERRA né casa e  quale habitat per chi ha casa e TERRA, ma ha smarrito il senso di appartenenza all’involontaria ma ineludibile comunità umana? Quale habitat per gli inquieti inquilini del pianeta TERRA, miracolosamente scampato alle terrificanti turbolenze della galassia, ma non del tutto a quelle dei suoi bellicosi abitanti? Quale TERRA ci attende al di là dei nostri muri mentali e materiali? Quale è la TERRA in cui scorre la quotidianità dei nostri giorni e quale quella per cui lavoriamo? Qual è la TERRA che siamo e che vorremmo essere? (Marco Predazzi)

__Maggi&Melo_eng_invito_EARTHrawmatter

__Maggi&Melo_ita_invito_TERRAmateriaprima