Gli insegnanti denunciano: concorso-truffa

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato

Appello dei Docenti Precari – agli organi di stampa, ai media, ai personaggi famosi della tv, della musica e dello spettacolo, ai cittadini illustri del mondo della cultura, e della Giustizia, a tutti i cittadini liberi e onesti.

“Il Governo @Renzi ha bandito in tutta fretta, abusivamente e senza criteri di diritto, un concorso-truffa iniquo e discriminatorio, infarcito di retorica, proclami e propaganda politica, cucito addosso per pochi protetti, fatto apposta per …esodare i docenti storici con molti anni di servizio, abilitati e formati, moltissimi dei quali ingabbiati nella II fascia delle graduatorie d’istituto, dopo aver dato sudore e sangue per anni ed anni alla scuola!

Chiediamo aiuto! Molte migliaia di docenti con famiglie e figli stanno rischiando il baratro ingiustamente. Ci hanno tolto il diritto al lavoro e alla stabilizzazione prevista dalla Corte Europea.

Siamo proprio noi precari storici relegati in graduatorie differenziate, frutto di svariate riforme, l’anima e la colonna portante della scuola, sfruttati per anni ed anni solo per coprire in tutto il paese le cattedre vuote.

Il concorso è una truffa, una mannaia che non stabilizzerà nessuno, anzi, costringerà quei pochi vincitori alla mobilità e a tre anni di prova senza alcuna certezza e con ingenti sacrifici economici e umani. migliaia di altri docenti qualificati saranno definitivamente fuori dal ruolo, vittime incolpevoli di un sistema discutibile.

#NOCONCORSO