>Napoli – dal 25 settembre all'otto ottobre 2010 Enrico Pinto – BodyVision
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Vico San Domenico Soriano 34 (80135)
lineadarte@gmail.com
orario: Da lunedi a venerdì dalle ore 15-19
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 25 settembre 2010. ore 19.00
curatori: Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito, Enrico Pinto
patrocini: Comune di Napoli
“Le voci di dentro – la Napoli sommersa”*
Enrico Pinto*
*Pinto nato a Napoli nel 1953 vive e lavora a Milano. Diplomatosi in maturità classica a orientamento artistico si è poi successivamente impiegato nella Pubblica Amministrazione. Alla fotografia si è accostato solo alla fine degli anni Ottanta come”amatore”.
Appassionandosi sempre più a quest’arte ha intrapreso un serio e continuo studio seguendo anche corsi e workshop fotografici organizzati da grandi maestri della fotografia come Franco Fontana e ha partecipato a concorsi fotografici nazionali e internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. Accanto alla fotografia tradizionale dove si è cimentato nei generi classici del nudo artistico e del paesaggio si è poi appassionato alla fotografia di ricerca con combinazioni o contaminazioni di colori bianco e nero e colore realizzando attraverso esposizioni multiple o sandwich di diapositive composizioni surreali. Ha esposto in varie parti d’Italia- Pompei,Roma.
Trieste, Carrara- e all’estero, in Germania a Weilburg, a Barcellona e all’ARTEXPO’ di New York, partecipando a mostre personali e collettive. Di lui hanno parlato diversi critici tra cui Roberto Mutti, Roberta Rapelli e Amedeo Sessa. E’ stato recensito su ARTE della Mondadori, su Immagini Fotopratica e su altre riviste e quotidiani nazionali come la Repubblica di Milano. Alcune sue opere sono conservate al Museo Ken Damy di fotografia contemporanea di Brescia ed è stato presentato nel giugno 2008 sul canale satellitare Sat8Tv Sky durante la trasmissione “Tra Forma e Colore” condotta da Andrea Diprè.
° “Le Voci di dentro – la Napoli sommersa” è una rassegna rivolta ai soli artisti partenopei o ad artisti che operano sul territorio cittadino. Gli artisti verranno di volta in volta selezionati da una commissione interna all’associazione o invitati direttamente dagli ideatori e curatori del progetto, Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, soci fondatori dell’Associazione Lineadarte Officina Creativa. Sappiamo che l’arte è oggi, più di ieri, un veicolo per il riscatto culturale sociale ed etico di questa città!! E sappiamo che per ascoltarne le voci di dentro occorre lasciar parlare chi questa realtà la respira ogni istante perchè da questa ambiguità tra sogno e realtà è coinvolto. Promuovere arte e cultura in questa difficile, schizofrenica, far emergere la Napoli sommersa, l’enorme numero di artisti che operano in città, dare uno sbocco all’enorme magma creativo che preme dalle viscere della sua realtà metropolitana: è questo il compito che ci siamo assunti e insieme l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Dare voce ai sommersi solo perché non visibili, non perché inesistenti o privi di un canto, di un’ode, di una ballata.
Questo è il nostro modo di darci visibilità: fare un percorso inverso, dal basso verso l’alto, dalle viscere alla bocca, per estrarre una città, portare alla luce una metropoli che si concede a pochi, una Napoli rilevata da chi la guarda con gli occhi della purezza e della castità evocativa e si fa coinvolgere dal suo sublime richiamo. La Rassegna si snoderà in cinque eventi di cui saranno protagonisti assoluti gli artisti che di volta in volta si confronteranno nei diversi linguaggi espressivi delle arti visive, dalla pittura alla videoarte. “Non una lode alla città morta …ma un inno alla città viva!!!!”