RISVEGLIO di Somaye Mirkamali

Quando

13/03/2020 - 19/03/2020    
Tutto il giorno

Dove

Medina Roma
Via Angelo Poliziano, 32-34-36, RM (Roma), Lazio, 00184, Lazio

Event Type

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Mostra: RISVEGLIO

Artisti: Somaye Mirkamali

Inaugurazione Mostra: Sabato 14 Marzo ore 18.00.

Durata Mostra: 13-19 Marzo 2020

Luogo: Medina Roma, Via Angelo Poliziano, 32- 34 – 36 00184 – Roma

Sito web: www.medinaroma.com Email: info@medinaroma.com Tel. +39 06 96030764

Sito Ufficiale: http://www.medinaroma.com/events/risveglio-di-somaye-mirkamali/

Orario apertura: Da Lunedì a Venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00;

Ingresso libero

 

Dal 13 al 19 Marzo, presso gli spazi Medina Roma, mostra personale dell’artista iraniana Somaye Mirkamali dal titolo Risveglio. Un viaggio emozionale nella produzione pittorica di un’artista che ha fatto del suo vissuto la materia prima della sua arte.

Somaye Mirkamali, pittrice, nasce in Iran nel 1984. Nel 2012 si laurea in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Teheran e per molti anni disegna e dipinge dedicandosi esclusivamente all’arte figurativa. Più tardi si avvicina all’astrattismo lasciandosi ispirare dalla natura ed iniziando a sperimentare varie tecniche: colori ad olio, collage e infine l’acrilico, che sceglierà come tecnica prediletta.

Nelle prime opere vi è un richiamo agli elementi naturali molto evidente: il cerchio che richiama la luna o linee che convergono a creare forme vegetali. Questi elementi con il passare del tempo svaniscono e lo stile di Somaye si focalizza in un linguaggio prettamente e puramente astratto. Dove non è più possibile riconoscere alcuna forma specifica. Nel 2013 l’artista si trasferisce in Italia e intraprende gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Roma, dove si laurea in Grafica d’Arte. Da questo percorso di studi impara varie tecniche di incisione. Ad oggi la sua attività artistica rimane incentrata su un linguaggio pittorico astratto tra il formale e l’informale.

L’arte di Somaye è fatta di emozioni, è una finestra sulla propria anima. La sua pittura si compone di pochi elementi e una tavolozza scarna, dai colori spesso cupi. Attraverso le sue tele l’artista esprime la parte più intima di sè. Nelle sue opere è evidente la costante ricerca di contrasti, di sentimenti e sensazioni all’antitesi: equilibrio e agitazione, coordinamento e distruzione, semplicità e complessità. I suoi paesaggi interiori si pongono come elementi attivi tra il suo vissuto e l’osservatore. Generando in quest’ultimo le reazioni più complesse.

 Durante la serata inaugurale di Sabato 14 Marzo banco degustazione vini dell’azienda agricola Casale Del Giglio.