Antonio Conte – fuochi nella notte di San Giovanni
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Tecnica | |||||||
acrilico su carta da pacchi | |||||||
Anno di esecuzione | |||||||
2012 | |||||||
Descrizione dell’opera | |||||||
Parlano piano al sole le ombre stanche di rumorose rabbie e infinite Menzogne Lunghe di sterminati fili in lunga fila sorde ai tonfi di corpi che Vengono abbattuti Tra poco arrossa il cielo della sera sospeso tra azzurri spazi gelidi e Lande desolate Quietami i pensieri e le mani e in questa veglia pacificami il cuore Così vanno le cose, così devono andare Così vanno le cose, così devono andare S’alzano sotto cieli spenti i canti di chi è nato alla terra ora di Volontà focose speranze E da energie costretto e si muove alla danza, danza, danza, danza, Danza, danza, danza Festa stanotte di misere tribù sparse impotenti, di nuclei solitari che è raro di vedere insieme ancora E s’alzano i canti e si muove la danza E s’alzano i canti e si muove la danza, danza, danza, danza, danza Muoiono i preti rinsecchiti e vecchi e muoiono i pastori senza mandrie Spaventati i guerrieri, persi alla meta i viaggiatori La saggezza è impazzita, non sa l’intelligenza La ragione è nel torto, conscia l’ingenuità Ma non tacciono i canti e si muove la danza Quietami i pensieri e il canto e in questa veglia pacificami il cuore Così vanno le cose, così devono andare Così vanno le cose, così devono andare Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è | |||||||
Biografia | |||||||
Immaginate un uomo, che guarda verso l’orizzonte. Non c’è più nulla, solo colori e forme che possono divenire qualsiasi vostro pensiero. Ci sono artisti come Antonio Conte che nascono per esprimersi solo con l’arte e ci riescono. | |||||||
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