Marco Di Giovanni, Una fine e L’infinito commestibile, due mostre a imola

Quando

18/04/2015 - 19/07/2015    
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Dove

Museo di San Domenico e Associazione Culturale BeCube
Museo di San Domenico: via Sacchi 4 - Associazione culturale BeCube: via Fanin 16 (ingresso via R. Vighi), Imola, Bologna, Emilia Romagna

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Sabato 18 aprile 2015 inaugurano a Imola due mostre personali di Marco Di Giovanni (Teramo, 1976), a cura di Maria Katia Tufano e promosse dal Museo di San Domenico e dall’associazione culturale BeCube.

BeCube è una nuova realtà culturale che inaugura la sua attività e sede espositiva proprio in occasione della personale di Marco Di Giovanni, primo evento dedicato all’arte contemporanea che ospita nei propri spazi. Le due mostre, allestite al Museo di San Domenico e da BeCube, illustrano due fasi distinte della ricerca creativa dell’artista e sono intimamente collegate.

Al Museo di San Domenico viene presentata una piccola antologica, Una fine, che raccoglie i lavori che hanno segnato la ricerca dell’artista degli ultimi anni. Da una riflessione e un percorso maturato a partire da quel nucleo di lavori, Di Giovanni è arrivato a concepire e realizzare la nuova grande mostra che aprirà presso l’associazione BeCube, L’infinito commestibile, un’installazione complessa, composta da un video con sonoro, una scultura in ferro, dei tavoli da birreria e una serie di opere su carta che rappresentano, sotto forma di diario visivo, un’annotazione meticolosa di tutto ciò che l’artista ha ingerito in forma solida o liquida negli ultimi undici mesi.

La mostra L’infinito commestibile presso l’associazione culturale BeCube si potrà visitare fino al 21 giugno 2015, mentre Una fine, al Museo di San Domenico, si potrà visitare fino al 19 luglio 2015. Disponibile presso le sedi espositive un catalogo con testo di Cristiana Curti.

Per informazioni: Museo di San Domenico: 0542-602609, BeCube: 333-6492298.

Marco Di Giovanni è nato a Teramo nel 1976, vive e lavora tra Imola e Valsalva.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e il DAMS, a Bologna. Inizialmente la sua ricerca si rivolge alla performance, per poi realizzare, parallelamente, installazioni e sculture derivate dagli happening. Il suo lavoro è caratterizzato dall’utilizzo di diversi elementi, tra cui tubature e cisterne ferrose, che l’artista recupera e assembla realizzando oggetti e sculture che si integrano con l’ambiente che li ospita. L’esterno e l’interno di queste strutture sono complementari. Sovente, sulle superfici, l’artista innesta oculari costruiti con gruppi ottici di lenti, che distorcono la visione dell’interno aprendo così lo sguardo a un’altra dimensione. Tra le mostre personali si ricordano: Archivio Zero Media Zanchetta, Bologna; Interno Dum Dum, Bologna; 10.2!, Milano; Artericambi, Verona; Otto Gallery, Bologna; Carloni Spazio Arte, Francoforte. Tra le collettive: Centre Pompidou, Parigi; GAM, Bologna (grandi installazioni allestite presso i Giardini di Villa Guastavillani); Galleria Il Chiostro, Saronno; Galleria Il Ponte, Firenze. Nel 2010 il suo lavoro è stato esposto in importanti collettive alla Russian Accademy di Mosca e al Marta Museum di Herford. Nel 2011 ha realizzato mostre personali incentrate sul progetto “Nord” nelle gallerie Galica di Milano, Antonella Cattani Arte Contemporanea di Bolzano e a Monaco, presso Unicredit Kunstraum. Nel 2012 ha realizzato una mostra personale al Gallia Palace Hotel di Punta Ala mentre nel 2013 è invitato al MAMbo per l’esposizione La grande magia. Opere scelte della Collezione Unicredit. Nel 2014 è stato selezionato al “Premio VAF”, che lo ha portato ad esporre allo Schauwerk Museum di Sindelfingen, alla Stadtgalerie di Kiel e a Palazzo Penna di Perugia. Nel maggio 2015 è prevista una personale alla galleria BLOK art space di Istanbul.

BeCube è un’associazione culturale con sede a Imola nata dall’idea di tre soci, Elena Casadio, Liberto Dalmonte e Marco Bedeschi. Uno spazio espositivo polifunzionale di 500 mq in un ex capannone industriale alle porte della città, nel quale si realizzano mostre d’arte contemporanea, performance musicali e teatrali, serate dedicate alla letteratura contemporanea e incontri con gli autori. BeCube ha iniziato la sua attività nel 2015 con piece teatrali, proiezioni di cortometraggi e reading con scrittori contemporanei (Paolo Cortesi, Gianluca Marozzi, Massimo Vitali). L’obbiettivo di BeCube è promuovere la cultura con particolare attenzione verso i linguaggi dell’arte contemporanea.