Mostra Arte Contemporanea – Galleria le Opere – Dagmar schult – L’isola che c’e’ .

Quando

23/01/2016 - 20/02/2016    
18:00 - 20:00

Dove

Roma - Galleria le Opere
Piazza S. Cosimato 30, Roma, Italy - Roma - Lazio, 00153, Lazio

Event Type

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DAGMAR SCHULT

Dagmar Schult è stata mia studentessa
all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dagmar Schult mi è venuta a trovare,
mi ha portato una sua monografia,
la monografia è molto bella.
Dagmar Schult è molto giovane, molto brava, molto umile.

Di Dagmar Schult posso dire: “Raramente ho visto in un giovane un più furibondo e ostinato amore per la pittura”, come ebbe a scrivere di me Renato Guttuso. Dagmar Schult mi ricorda Tono Zancanaro. Dagmar Schult ha illustrato “Il canto di Olaf”, le Tredici notti sante.

Dagmar Schult è una pittrice molto importante.

N.B.

Non mi piace spiegare la pittura, saranno i visitatori a scoprire la bellezza dei lavori di Dagmar Schult. Io presenterò la sua esposizione e assieme al mio medico, Prof. Stefano Schiara, farò un video.
Dagmar Schult nata in Germania vive a Roma, voglio per questo ricordare le parole di Carlo Levi scritte nel libro L’orologio:
“Passai la soglia tra le colonne, traversai l’atrio, e salii lentamente la grande scala, in mezzo alle statue. Arrivai in cima, entrai nella mia casa.
Dalla finestra mi giunse un rintocco di ore da un campanile remoto. Mi affacciai.
La città si stendeva, e viveva, e respirava, nel vago della luna, con il brusio indistinto di una foresta d’alberi antichi, appena mossi dal fiato leggero del vento. Rimasi a ascoltare, con l’orecchio teso, quel silenzio appena mormorante, e sentii venire di lontano, dalle strade o dal fondo della memoria? l’arcano rumore della notte, il ruggito dei leoni, come l’eco del mare in una conchiglia abbandonata.”

Gianpaolo Berto

HO VISTO LA PITTURA IN UNA CASA

Un pomeriggio col maestro Berto
ciondolo lento dentro la mia Roma
saliamo in una casa al quarto piano
dove da tempo vive la Pittura.
Colori che t’inondano la mente
un coccodrillo appeso dentro il bagno
magiche le storie alle pareti
Dagmar Schult centro del Sapere.
Le Notti Sante Tredici illustrate
il microcosmo reso a meraviglia
i viaggi nel Pianeta travisati
come Spiriti dentro gli universi.
L’Innocenza appena conquistata
sull’isoletta che saluta l’Elba
un gigantesco padre salvatore
porta la figlioletta sulle schiena.
Dagmar Schult è solo un’astronave
tra i suoi pennelli un incrociar di mondi
l’animo violento degli umani
le tenebre passate a fil di luce.
Se Dio esistesse abiterebbe il Quadro.

Concezio Salvi