In The Reading Room of Hell
In The Reading Room of Hell
Organizzato da NOVEL
24.2 – 12.05.2018
Preview: 24.2. 2018 alle ore 18.00
con la performance di Claire Potter
Lavori di: Eileen Agar, Jean-Marie Appriou, Ben Clement, Alastair Mackinven, Agnes Moraux, Julien Nguyen, Henrik Olesen, Claire Potter, Patrick Procktor, Luiz Roque, Simon Thompson e Elaine Cameron-Weir.
Nella sala di lettura dell’inferno Nel club
degli amanti della fantascienza
Nei cortili coperti di brina Nei dormitori di transito
Nelle strade di ghiaccio Quando ormai tutto sembra più
chiaro
E ogni istante è migliore e meno importante
Con una sigaretta in bocca e con la paura Talvolta
gli occhi verdi E 26 anni Un servitore
(Bolaño Roberto,“In the reading room of hell”, The Unknown University, New Directions, NY, 2007, p.135)
La mostra è organizzata in collaborazione con Novel, una piattaforma curatoriale itinerante fondata dagli editori e curatori londinesi Alun Rowlands e Matt Williams. Novel riunisce artisti che scrivono testi e poesie che oscillano tra finzione e critica.
Ogni iterazione di Novel include una cacofonia di voci, condizione primaria della scrittura, che cerca di rompere i metodi abituali della rappresentazione e della produzione
di soggettività per manifestarsi nell’allestimento di mostre, letture e proiezioni.
Il diario collettivo, in questo contesto, è un apparato per catturare la conoscenza, che teoria, cinema, politica e narrazione aggiornano, rinegoziando quegli inizi incompiuti o quei progetti incompleti che potrebbero offrire una sceneggiatura alternativa.
Continui contributi, nuove indicazioni e spunti porteranno sicuramente a molteplici sviluppi futuri di questo progetto, la cui unica pretesa resta comunque quella di essere una documentazione accurata.
Le performance di NOVEL si concentrano attorno al momento in cui la documentazione stampata, piuttosto che il testo, è riportata in vita, e l’apertura, all’atto della pubblicazione,
diventa uno sforzo autocritico sociale.
La mostra nella galleria A plus A di Venezia diventerà un posto di lettura, con opere d’arte correlate ad alcuni filmati che accresceranno la finzione dello scenario. Essa sarà
la sintesi di molteplici esperienze e di ansie che richiedono nuove forme di narrativa critica.
Questo scenario richiede un protagonista attivo, un polistrumentista in grado di fondere le fonti con destrezza.
La narrazione non è inventata, si basa su tutto ciò che possiamo imparare o usare; uno spazio in cui tutte le fonti della conoscenza sono valide.
NOVEL chiede di pensare alla scrittura come a un qualcosa di distinto dall’informazione, almeno un regno della produzione culturale che sia esente dall’obbligo ingannevole di comunicare.
In occasione della mostra gli ospiti potranno degustare un calice di Valdobbiadene
Superiore DOCG dell’Azienda Agricola Drusian Francesco.